Il Cattivo Poeta
Scrittore, poeta, drammaturgo, giornalista, soldato, patriota. Gabriele D'Annunzio è stato un imponente osservatore e narratore della nazione italiana, e ne ha predetto il futuro con tale lungimiranza e pensiero critico che gli è valso il titolo di Vate, il poeta sacro, il profeta. Ora D'Annunzio sta vivendo i suoi ultimi anni da recluso nella sua magione, il Vittoriale, lottando contro l'oppressione, deciso a non rinunciare alla sua libertà, e a non aderire mai al Partito Fascista. Sebbene D'Annunzio accetti i suoi onori e le sue nomine, Mussolini lo teme e sa che deve tenerlo sotto controllo. Per questo manda Giovanni Comini, il più giovane Federale d'Italia, a guardare il Poeta Malvagio.