La Napoli di Mio Padre
Giuseppe guardava l'orizzonte come si osserva un desiderio, come qualcosa da raggiungere per cercare di essere libero. Fin da bambina sua figlia Alessia, la regista, lo vedeva spesso affacciarsi alla finestra, domandandosi cosa fosse in grado di attirare la sua attenzione in modo così intenso. Diversi anni dopo, durante un viaggio di ritorno a Napoli, città natale del padre, Alessia si ritrova a osservare nuovamente il padre.